
Immaginate un oggetto d’arredo (un tavolo, uno scaffale, una libreria, il bancone di un bar) bello, originale, prodotto con cura e il più possibile sostenibile dal punto di vista ecologico. Con il valore aggiunto che la produzione è affidata a persone con disabilità al momento escluse dal mercato del lavoro.
il risultato è da un lato la creazione di ”cose” belle e dall’altro la possibilità di favorire l’autonomia, l’inclusione e la crescita di chi lavora per produrre questi oggetti.
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